by Mauro Mariotti |
1 December 2002 |
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Scopo del circuito
Questo dispositivo permette di collegare
un dispositivo GPS ad un apparecchio dotato di un ingresso DCF77. Converte
i dati in protocollo NMEA dal GPS in una sequenza di bit secondo lo standard
DCF77.
L'uso di questo convertitore consente
agli apparecchi dotati di ingresso DCF77 di funzionare con un ricevitore
GPS.
Schede assemblati, circuiti stampati e componenti sono reperibili presso la SARA snc (www.sara.pg.it)
Come funziona
Informazioni sul funzionamento del
sistema DCF77 sono riportate qui.
Informazioni su come funziona il
sistema GPS si possono trovare qui.
La scheda di conversione a/d descritta
in questo sito è equipaggiata con un decoder per il segnale DCF77.
Questa soluzione è la più economica ed efficiente per l'utilizzo
della scheda in Europa, per la copertura del segnale cliccare qui.
Basilarmente il segnale DCF è
un segnale pulsante contenuto in una finestra di 60 secondi con 59 impulsi.
Un impulso lungo 200 millisecondi
significa 1, un impulso lungo 100 millisecondi significa 0.
I moduli GPS e i ricevitori completi,
decodificano segnali molto più complessi che arrivano da almeno
3 satelliti del sistema GPS.
Molti dispositivi di registrazione
dati ad uso sismico sono dotati di un ingresso DCF77.
Questa interfaccia permette di collegare
i sistemi DCF77 ai nuovi ricevitori GPS.
Il sistema GPS permette di rilevare
(oltre alla posizione geografica) anche il tempo UTC.
Questo convertitore rileva da un
modulo ricevitore GPS (che supporti lo standard ASCII NMEA) le stringhe
che assicurano il tempo UTC e la determinazione dell'accuratezza dello
stesso, nonchè la data.
Quando tutti i parametri di validità
sono soddisfatti viene iniziata una procedura di emulazione DCF. La scheda
emula
il segnale DCF trasferendo i bit dell'orario del minuto successivo.
Il segnale poi può essere
decodificato dalla scheda a/d proposta nel sito o da un qualsiasi altro
apparato dotato di ingresso DCF77.
Il segnale emulato contiene sempre
l'ora UTC e non l'ora solare / ora legale come viene commutata dall'emittente
DCF.
La figura mostra la scheda con sopra il modulo ricevitore GPS.
Il modulo è della serie Motorola
Oncore GT+.
Il manuale del ricevitore può
essere trovato qui.
L'altro lato del modulo Motorola Oncore GT+
L'interfaccia si compone di un circuito di ingresso RS232, di uno stadio di alimentazione a 5V, di un microcontrollore e di un transistor NPN usato come driver d'uscita. Le quattro spie a led sono usate per determinare l'efficienza del ricevitore GPS e la corretta ricezione dei parametri essenziali. La conversione è eseguita dal microcontroller AT90S2313.
La porta RS232 può essere usata per collegare il ricevitore GPS ad una porta RS232 di un PC.
Il connettore RS232 è cablato come segue:
1. Impulso PPS (Pulse Per Second)
dal GPS convertito in livello RS232
2. TX seriale
3. RX seriale
4. non collegato
5. Massa
6. non collegato
7. non collegato
8. non collegato
9. non collegato
Il segnale NMEA a 4800 baud viene inserito poi direttamente nel microcontroller. Il micro analizza le stringhe le isola ed estra il necessario dalle stringhe GGA e ZDA del protocollo NMEA. Quando una sequenza valida di ZDA e GGA viene ricevuta in modo costante viene generata sequenza DCF77.